Il Lecce soffre, ma vince e torna in testa alla classifica, a braccetto con il Foggia, fermato a Matera. Una partita dai due volti quella di ieri sera al “Via del Mare”, contro una Reggina molto organizzata tatticamente da Zeman jr e soprattutto forte fisicamente nei suoi elementi difensivi, che nel primo tempo ha imposto agli uomini di Padalino un gioco piatto e orizzontale, privo di inserimenti pericolosi nè tiri in porta.
Nella ripresa, il guizzo di Caturano sulla punizione di Lepore respinta dal portiere amaranto ha incanalato la gara nel verso giusto, ovviamente per il gol del vantaggio – alla fine decisivo – ma anche per uno sviluppo di gioco diverso, che ha consentito ai nostri di sfruttare maggiormente le loro caratteristiche, agendo in velocità negli spazi in verticale. Con un pizzico di cinismo in più il risultato poteva essere più rotondo, ma alla fine quello che conta sono i tre punti e la vetta riconquistata, anche se sempre in coabitazione con i cugini rossoneri.
Matteo Pisacane