Il Leccese vuole dare vita ad una nuova rubrica dedicata interamente ai tifosi del Lecce, per scoprire e conoscere le gioie, i dolori e le emozioni che la maglia giallorossa ha suscitato in loro nell’arco degli anni e delle stagioni. Lo facciamo perchè il Lecce Calcio è composto soprattutto dall’amore di chi ha a cuore le sue sorti; lo facciamo per chi, partita dopo partita, segue con passione le gesta dei nostri beniamini e soprattutto per sensibilizzare le nuove leve ad una maggiore attenzione nei confronti di una realtà calcistica che, per la sua Storia, non ha nulla da invidiare a nessuno (Si, siamo di parte ma non ce ne frega nulla).
Oggi abbiamo coinvolto una tifosa doc del Lecce, la Direttrice Artistica dello Studio Danza Kledi Dance Lecce, Ilenia De Pascalis.
Ciao Ilenia, cosa rappresenta per te il Lecce?
“Per me il Lecce è tutto. Tifare Lecce è uno stile di vita che ho assunto sin da quando ero bambina. Da sempre frequento la Curva Nord. Lì mi trasformo: da ballerina divento un maschiaccio con la sciarpa al collo seduta sulla balaustra. Devo seguirle per forza così le partite dei giallorossi”.
Qual è il tuo primo ricordo del “Via del Mare”?
“Ero bambina, e mi ricordo che il Lecce giocava di sera; vedere tutti quei colori e quel tifo, tutti lì per una sola ragione, il Lecce … un’ emozione immensa che ancora è viva nella mia mente e nel mio cuore”.
Un giocatore, un allenatore ed un Presidente al quale sei particolarmente legata?
“Per quanto riguarda un giocatore, sicuramente Chevanton! Come allenatore direi Delio Rossi e come Presidente Giovanni Semeraro”.
Il ricordo più bello che ti lega a questi colori?
“Gli anni in cui, con Delio Rossi prima, e con Zeman poi, siamo stati nei primi posti in Serie A con le cosiddette grandi dietro di noi. Bei ricordi, belle sensazioni”.
Il ricordo più brutto da tifoso del Lecce?
“La retrocessione d’ufficio in Lega Pro. E’ stata uno choc”.
Un gol che ricordi ancora con emozione?
“Lecce-Parma 1-1 con Chevanton che ruba palla a Frey e lo beffa con un pallonetto. Spettacolare.”
Tifo Lecce perché…
“Perché rappresenta Noi, la nostra Città, il nostro Territorio. Non posso pensare di tifare altro e sinceramente non capisco questi tifosi che si reputano tali ma poi quando giochiamo contro Inter, Juventus e Milan ci remano contro. Io non potrei mai farlo. Sempre e comunque forza Lecce, il nostro amore va oltre ogni categoria”.