La Lazio è attualmente terza in classifica a quota 64 punti per effetto di 19 vittorie e 7 pareggi al netto di 8 sconfitte, a -2 dalla Juventus seconda e a +2 dal Milan quinto. Dunque in piena bagarre per un posto nella prossima edizione della Champions League.
La squadra biancoceleste ha il quarto attacco più prolifico del campionato con i suoi 52 gol realizzati, mentre ha la seconda difesa meno battuta del torneo con le sole 26 reti subite.
Una stagione fin qui forse anche al di sopra delle aspettative viste più che altro le rose sulla carta delle contendenti, ottenuta grazie principalmente all’identità di gioco impressa dal tecnico Maurizio Sarri.
Stando però al trend dell’ultimissimo periodo si può dire che la formazione capitolina sia un po’ crisi, considerate le 3 sconfitte nelle ultime 4 partite (contro Torino, Inter e Milan, ndr), con in mezzo la vittoria col Sassuolo però molto sofferta e forse anche immeritata.
Più in generale in numeri tra casa e trasferta non differiscono molto: sinora a parità di gare giocate da calendario, 17, all’Olimpico i punti conquistati da Milinkovic-Savic e compagni sono 33 a fronte di 31 fuori casa. Il che non evidenzia una differenza sostanziale di rendimento come per altre squadre.
Nello specifico i successi interni della Lazio sono 10 (l’ultimo è appunto il 2-0 al Sassuolo al 33° turno), a fronte di 3 pareggi (l’ultimo con la Fiorentina alla 20^ giornata, 1-1) e 4 sconfitte (l’ultima 0-1 col Torino nella giornata n° 31).
Tra le mura amiche lo score di reti è 27 all’attivo e 14 al passivo.
Il capocannoniere della squadra ovviamente è Ciro Immobile, seppur in una stagione costellata dagli infortuni, sin qui autore di 10 reti di cui una nella sfida di andata per il momentaneo 0-1.